Dopo una spasmodica attesa finalmente ieri è stato il giorno: qui a Dundee, piccola cittadina della Scozia centrale, c’è stata la proiezione Double feature del documentario Best Worst Movie e del film su cui e` basato, il leggendario Troll 2!  Tutto è stato perfetto e meglio di quanto mi potessi immaginare!

Ore 17:40 arrivo alla Dundee Contemporary Arts, luogo della proiezione dei film munito di biglietti acquistati in prevendita già da due settimane. Scoprire che se non l’avessi fatto sarei rimasto fuori mi ha riempito di gioia! Visto che la serata prevedeva anche un contest sul miglior travestimento di Halloween, prima di entrare in sala mi spalmo della poltiglia verde in faccia, il risultato era imbarazzantemente brutto. Per dovere di cronaca il premio premio per la miglior maschera andrà ad un Darth Vader obeso…. Alle 18 entro in sala (piccola, un centinaio di posti al massimo) che rapidamente inizia a riempirsi.

Finalmente Best Worst Movie inizia, ma non avrebbe senso parlare del documentario senza conoscere il film sul quale si basa, inizio questo post parlando brevemente di Troll 2.

Nel 1986 in America uscì un horror di discreto successo chiamato appunto Troll (nel quale tra l’altro c’è il primo Harry Potter cinematografico della storia!). Io non l’ho mai visto e quindi non posso esprimermi sulla qualità di questo, comunque in quel periodo in Italia andava di moda sfruttare il successo di grossi film americani girando in fretta e furia dei film a basso budget che poi venivano spacciati per sequel dei dei film Hollywoodiani. Sono nati così Terminator 2 di Bruno Mattei (sceneggiato da Fragasso), Alien 2 – Sulla Terra di Ciro Ippolito, i vari sequel de “La Casae anche L’Ultimo Squalo” di Enzo G. Castellari . Troll 2 però non era stato pensato come sequel apocrifo di Troll. Claudio Fragasso, affiancato dalla moglie e sceneggiatrice Rossella Drudistavano girando in America questo film che doveva chiamarsi Goblins e furono i produttori a decidere il cambio del titolo. Passando a raccontare un pò il film, la storia è pressapoco la seguente: una famiglia, nella quale il figlio piu` piccolo vede lo spirito del nonnno morto, va in vacanza in una cittadina di campagna, che in però è abitata da un manipolo di goblin vegetariani che tentano di far mangiare all’allegra famigliola qualcosa per farli diventare piante o fanghiglia verde della quale loro si possano nutrire.

Vi assicuro che il film fa morire dal ridere e sicuramente era stato scritto per essere una commedia dai toni un pò “dark” e non certo un horror vero e proprio come è stato recepito dagli americani… Comunque sia le ragioni del divertimento sono molteplici. Troll 2 è un pò come un cocktail fatto con ingredienti del tutto casuali e che sorprendentemente risulta squisito. Tutto contribuisce a farci sorridere: la storia è assurda, le espressioni delle persone, per la presenza dello spirito del nonno, i costumi, gli effetti speciali, le frasi senza senso, grossolani errori (skateboard del ragazzino, maglietta gialla che cambia in continuazione…), la scena del pop-corn; insomma qualsiasi cosa in questo film fa ridere! Andate immediatamente a cercarlo, magari anche prima di continuare a leggere quest’articolo! (e magari guardatevelo in inglese visto che i nostri doppiatori hanno cercato di metterci una pezza cambiando alcune frasi e dando delle voci decenti ai protagonisti…)

Il documentario Best Worst Movie inizia invece facendoci fare di un individuo che chi ha visto Troll 2 riconoscerà immediatamente. Fa il dentista ed è benvoluto da tutti, sempre sorridente, simpaticissimo e solare… Vengono intervistati colleghi, il sindaco, i pazienti, l’ex moglie e tutti sembrano volergli bene. Per ultima viene intervistata la madre alla quale però viene chiesto qualcosa tipo ” che ne pensi della partecipazione di tuo figlio in Troll 2?” e lei risponde con una fragorosa risata! Subito dopo scopriamo che il sorridente dentista e nientemeno che George Hardy, il padre di famiglia nel film!
Regista del documentario è invece Michael Stephenson, ovvero il piccolo Joshua, indimenticabile protagonista della pellicola! Ben presto ci viene presentato gran parte del cast originale, e tutti ricordano con disgusto la loro prima visione del film. Particolarmente divertenti le frasi dei Stephenson che dice di aver ricevuto la VHS di Troll 2 come regalo di natale, e di aver visto la sua carriera da attore distrutta dal film!
Meraviglioso il racconto di Don Packard, il proprietario del negozio di Nilbog, che racconta della sua vita non certo rosea, tra dipendenza da alcol e droghe e che all’epoca delle riprese aveva seri problemi psichici (che non sembrerebbero del tutto guariti) e che non si rendeva conto di cosa stesse facendo… In una scena dice che lui voleva davvero uccidere il bambino! Dice però anche la frase più bella del documentario. Racconta infatti della sua prima partecipazione alla proiezione del film e che quando venne chiamato sul palco e tutti lo acclamavano ha provato l’emozione più grande della sua vita. Cazzo, grazie a Claudio Fragasso e Rossella Drudi quest’uomo qua che ha avuto una vita così dura è riuscito a provare un’emozione enorme… A me la cosa ha commosso!
Il documentario prosegue e scivola via come il velluto, regalandoci momenti di rara ilarità ed altre frasi memorabili…
Dopo una carrellata di altri attori (vediamo il nonno, la madre, quello che viene trasformato in pianta, Mr. Oh My God, quello della maglietta gialla, qualche goblin…) e dopo aver fatto la conoscenza di qualche fan e recensore di film horror, ci vengono mostrate delle proiezioni entusiastiche del film, al quale un’incredulo Hardy prende parte! Il tutto è incredibilmente bello e divertente! Vedere Hardy e Stephenson che rifanno la scena “you can’t piss on Hospitality è meraviglioso!
Poi le riprese si spostano a Roma, dove finalmente vediamo il regista Claudio Fragasso e la sceneggiatrice Rossella Drudi. I due difendono il film parlando dei temi importanti di cui tratta (la famiglia, il mangiare, critica verso la società di oggi!) e di come sia nata la storia. La Drudi ci spiega che in quel periodo era davvero incazzata con i suoi amici che stavano diventando vegetariani, e allora si è inventata questa storia sui goblin che mangiano le persone solo dopo averle trasformate in piante perchè odiano la carne…
Poi anche loro verranno trascinati in America e gli verrà mostrata l’entità del fenomeno Troll 2 e ne rimangono stupiti! I commenti di Fragasso sono sensazionali.  “E’ strano vedere che il pubblico ride per qualsiasi cosa!”.  Assieme agli attori si va in visita sui luoghi di Troll 2, assieme riprovano scene e ricordano il passato! (sarò assillante, ma il tutto è meravigliosamente divertente!)
Ci vengono mostrate poi anche immagini di convenction fallimentari come quella di Birmigham, o la convencion Horror (e qui Hardy da il meglio di se con i suoi commenti!)
Adesso la scena si sposta sul mega raduno Troll 2, dove praticamente tutto il cast incontra il pubblico, e Fragasso è evidentemente infastidito da alcune frasi dei suoi attori!
L’ultima scena è dedicata alla proiezione di Troll 2 nella cittadina dove vive Hardy, assieme ai suoi concittadini, che prima di entrare in sala erano felicissimi dell’evento, all’uscita hanno delle faccie eccezionali!!!

Questo documentario è davvero sensazionale, divertente e adeguato a celebrare un mito senza tempo come Troll 2!!! Alla fine dei titoli di coda sembra ci sia spazio per un futuro Troll 2 parte 2! Speriamo bene!!!

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