Dragon Head

Titolo Originale: Doragon heddo; ドラゴンヘッド
Nazione: Giappone
Durata: 122 minuti
Regia: Jôji Iida
Anno: 2003
Cast: Tsumabuki Satoshi, Sayaka, Yamada Takayuki, Fujiki Naohito, Kondo Yoshimasa, Shimada Kyusaku, Terada Minori, Nezu Jinpachi

Trama:

Teru è un ragazzo che si sveglia ferito e frastornato dopo uno spaventoso incidente ferroviario in una galleria. Attorno a sé vede solo cadaveri e si mette alla ricerca di sopravvissuti. Ne incontra due, uno totalmente pazzo, Nobou, che parla di bagliori rossi prima dell’incidente e dice che il mondo ormai è finito, e una ragazza, Ako, che si sta nascondendo proprio dall’altro ragazzo.
Teru e Ako usciranno presto dal tunnel per trovarsi in un ambiente surreale, post-apocalittico. Si mettono in viaggio alla ricerca di altri sopravvissuti e per capire cosa è successo…

Secondo me:

Di questo film, prima di vederlo non sapevo niente. Dopo la visione ho fatto un giro in rete e ho scoperto che è tratto da un manga e che secondo il mondo il film è abbastanza una cagata. A me invece è piaciuto! Scenografie semplicemente meravigliose (un po’ meno la computer grafica) e personaggi principali abbastanza umani e deboli e non supereroi pronti a tutto. Sono ragazzi semplici che si trovano ad affrontare una situazione surreale, feriti e stanchi. Sicuramente il film è un po’ lento, ma tutto sommato c’è di peggio. Certo, non è perfetto: una cosa che mi ha dato abbastanza fastidio è stata che i protagonisti in diverse occasioni prima zoppicano vistosamente, poi qualche scena dopo corrono come lepri, per poi tornare ad essere paralitici…
Mi è invece piaciuta la scelta di non rivelare troppo sulla causa dell’apocalisse in corso, almeno fino all’ultima scena, facendo precedentemente affrontare il discorso solo a personaggi non proprio affidabili.
Discutibile la presenza dei bambini, ma soprattutto la stupidissima trovata del cibo “particolare” nelle sequenze finali…

Un bel film catastrofico, non certo come quelli che siamo abituati a vedere noi in occidente (se vi aspettate di vedere 2012 con i giapponesi resterete delusi) e personalmente lo consiglio.