ultimosdiasTitolo Originale: Los últimos días
Nazione: Spagna
Durata: 100 minuti
Regia: Àlex Pastor, David Pastor
Anno: 2013
Cast: Quim Gutiérrez, José Coronado, Marta Etura, Leticia Dolera, Ivan Massagué, Mikel Iglesias, Pere Ventura, Abdelatif Hwidar

Trama:

Marc e Julia sono una giovane coppia sposata da poco. La ragazza vorrebbe un figlio ma Marc non sembra molto convinto. Le difficoltà della coppia aumentano quando nell’azienda per la quale lavora Marc arriva Enrique, incaricato nel tagliare il personale. In questo periodo di difficoltà della coppia inizia a spargersi nel mondo una strana malattia: le persone sviluppano incomprensibilmente la paura degli spazi vuoti. Presto questa patologia si diffonderà a tutta la popolazione scatenando una vera e propria apocalisse e Marc rimarrà bloccato al lavoro da dove partirà alla ricerca della moglie.

Secondo me:

Chi mi segue assiduamente (credo nessuno) saprà che amo i film di squali e i film apocalittici e post-apocalittici. Quando guardo film come questi non voglio sapere nulla della trama anche perché spesso sono banali e ripetitive. Questo film qua però deve essere stato un segno del cielo credo! Infatti ho un altro piccolo blog nel quale scrivo ogni tanto che si chiama “Se Stava A Casa Non Succedeva Niente” nel quale si narrano storie di poveracci che, avventurandosi fuori casa, trovano la morte per le più svariate ragioni. E in questo film hanno tutti paura di uscire di casa (giustamente) per qualche ragione sconosciuta.
Questa idea di base mi è piaciuta parecchio e nel complesso il film si lascia guardare abbastanza tranquillamente anche se non sarà sicuramente ricordato come una pietra miliare del genere a causa dell’estrema semplicità della trama ed alcuni cliché che danno la sensazione del già visto. L’ambientazione ha alti e bassi: mi sono piaciuti i personaggi barbuti e sporchi e l’organizzazione di alcuni gruppi di sopravvissuti ma ci sono alcune incongruenze e omissioni. Comunque a mio parere il film ha più pregi che difetti ed inoltre è visivamente e stilisticamente molto bello, considerando anche che è una produzione spagnola di alto profilo (budget di circa 5 milioni di dollari) che non sfigura nel confronto con produzioni americane dai budget ben più elevati.
I personaggi sono abbastanza piatti e scontati ma in fin dei conti si inseriscono bene in una trama scialba come questa. Personalmente avrei gradito qualche scena in più con Andrea, interpretata da Leticia Dolera. Ma solo perché vorrei sposarla e se prima o poi vedrò [REC]  3 sarà solo per lei visto che il primo e secondo [REC] m’avevano fatto abbastanza cagare. In realtà nel film lei è la più inutile di tutti e credo che l’abbiano ingaggiata solo per avere un po’ di visibilità internazionale.
Dopo aver visto il film in spagnolo con sub inglesi, ho scoperto che è uscito anche in Italia il 10 Ottobre 2013 distribuito dalla Notorious Pictures con il titolo The Last Days mentre è arrivato in homevideo il 6 marzo 2014.
Questo è un buon film Europeo e andrebbe supportato anche per far capire a questi distributori coraggiosi che gli vogliamo bene.

The Last Days è un buon film post-apocalittico con qualche bella trovata che però vengono in parte vanificate da una narrazione prevedibile ma dal buon ritmo. Il finale però non mi ha soddisfatto per niente ma in fin dei conti merita ampiamente la visione.

 

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