Titolo originale: Hell Comes to Frogtown
Nazione: USA
Durata: 86 minuti
Regia: Donald G. Jackson e Robert J. Kizer
Anno: 1988
Cast: Julius LeFlore, Roddy Piper, William Smith, Sandahl Bergman, Cec Verrell, Suzanne Solari, Kristi Somers, Rory Calhoun, Lee Garlington

Trama:

A causa delle radiazioni provocate da una terribile guerra nucleare è nata una razza di ibridi uomo-rana, e la maggior parte degli umani sono divenuti sterili. Sam Hellman è uno dei pochi uomini ancora fertili. Accusato di stupro, viene però da agenti governativi, a patto che entri nel programma di ripopolamento della specie. Gli viene quindi messa una cintura per il monitoraggio dell’apparato riproduttivo e Viene spedito assieme all’infermiere Spangle e la soldatessa Centinella a Frogtown dove il capo degli esseri rana Toti ha rapito un gruppo di giovani donne fertili…

Secondo me:

Di ex wrestler che a fine carriera si mettono a fare film ce ne sono decine e decine… Tra poco ad esempio vedremo Kurt Angle in Dylan Dog, e Kevin Nash nel Thor della Asylum. Qui c’è una leggenda del wrestling: Roddy Piper al primo importante ruolo cinematografica. Ciò non si vede affatto, infatti il buon Roddy come attore non è niente male! Nel compleso tutto il film è simpatico ed ironico, più che godibile! Certo, non è un capolavoro, ma vi strapperà qualche risata. Una cosa che mi ha lasciato l’amaro in bocca è la scarsa cura data all’ambientazione, della quale si sa poco e si vede ancora meno… Il protagonista (che ha il ruolo sognato da ogni uomo: deve fare sesso con tutte le donne fertili che incontra senza preoccuparsi dei figli!) è decisamente carismatico, senza risultare fastidioso! Stupenda la cinta per monitorare l’apparato sessuale che accompagna il nostro eroe!
La produzione è a basso costo, ma i costumi delle rane sono fatti abbastanza bene (per gli standard di questo tipo di film). Peccato per le scenografie affatto curate
Io alla fine del film ho cercato i 2 sequel su internet e mi quasi dispiace di non essere riuscito a trovarli.

In conclusione, se non avete niente di meglio da fare dategli un’occhiata. La serata non sarà del tutto sprecata!

4 Responses to “Apocalisse a Frogtown”

  1. […] non è che la storia sia così originale! Tra i titoli dei quali ho parlato c’è ad esempio Apocalisse a Frogtown che ha una storia praticamente identica: eroe burbero, radiazioni che portano alla sterilità, […]

  2. Pensavo di averlo visto solo io!
    La scena citazione di Casablanca è geniale e trash quanto basta. Le rane sono il punto forza del film.

    Sempre del reparto “donne fertili” consigli – ma di sicuro lo avrai già visto – 2019 – Dopo la caduta di New York, tra l’altro di un autore italiano.

    • adoro i film italiani di quel periodo, su questo avevo già provveduto, ma se ne hai altri da consigliare fai pure!

  3. Sì, poi ho girato un po’ il sito e l’ho trovato!
    Ne ho a milioni – nel senso che ne vedo molti pure io – ma farseli venire in mente a freddo è sempre difficile. Vedrai che commentando verranno fuori (Hai visto Megaforce? io non sono riuscita a finirlo, magari tu hai più forza di volontà).

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