Titolo Originale: Neko atsume no ie; ねこあつめの家
Nazione: Giappone
Durata: 92 minuti
Regia: Masatoshi Kurakata
Anno: 2017
Cast: Atsushi Ito, Shiori Kutsuna, Tomorowo Taguchi, Tae Kimura, Masahiro Toda

Trama:

Sakamoto è uno scrittore che lavora ad un racconto a puntate pubblicato da una rivista che però riscuote solamente critiche negative e imbarazzanti recensioni online che feriscono molto l’autore. Per cercare di ravvivare l’interesse nel racconto, gli editori decidono che dovrà essere inserito uno zombie nella sua banale storia d’amore e Sakamoto, perplesso e sempre più in crisi creativa, decide di isolarsi in una casa di campagna per elaborare la storia. Qui però la sua vita cambierà grazie ad un branco di gatti randagi…

Secondo me:

Una volta si diceva che internet era un posto che serviva solo per il porno e per i video di gatti. Se il porno ancora se la passa bene, le mie ricerche di mercato dimostrano che i gatti ormai stanno diventando un po’ più di nicchia ma sotto sotto esistono ancora tantissime gattare che potrebbero portare innumerevoli click sul mio sito, come era già successo per Meow.
Il film di oggi un tie in di un videogioco per smartphone Neko Atsune che andava di moda qualche anno fa e che nel play store ha la seguente descrizione:

“Le lattine gatto di accattivante non cuscino Kafka! Di osservazione per raccogliere i gatti vagare il quartiere! ? Raccolta app cat “raccogliere cat””.

Capito no? Prima di scrivere questo articolo ho passato un paio di giorni sull’app nella quale, come si evince chiaramente dalla descrizione, quello che si deve fare è acquistare roba da piazzare in un cortile per vedere poi apparire nuovi gatti e fotografarli. Da un gioco così profondo era onestamente difficile tirare fuori un film insulso e noioso come questo qua. Siamo davanti ad un classico drammino giapponese con il solito protagonista maschile imbranato e incapace nel creare rapporti umani e che è sotto pressione per il lavoro.
La presenza di una bella editrice che va a visitarlo nella sua casa di campagna potrebbe far pensare alla più banale delle storie d’amore, ma il film ci sorprende proprio per la sua assenza. A pensarci bene però sarebbe stato molto strano che un gattaro maschio dalla personalità simile a quella del nostro protagonista possa essere interessato ad una donna.
Se però cercate del porno felino, ad un certo punto c’è un montaggio che pare infinito con gatti buffi che giocano o dormono mentre il nostro protagonista umano se la ride e fa bolle di sapone. Le referenze al gioco sono legate principalmente agli oggetti con i quali Sakamoto arreda il cortile e che acquista in un negozio che vende solamente roba per gatti gestito da una donna evidentemente psicopatica ma che alla fine è forse il personaggio più interessante del film.
Alla fine quel che penso di questo Cat Collection’s House è che si sono impegnati troppo per dare dignità ad un prodotto che doveva essere semplicemente un film del cazzo basato su un giochino del cazzo. Qua hanno provato a raccontare una storia che però risulta di una baniltià rara mentre avrebbero potuto buttarla in vacca facendo una commediola inutile ma quantomeno divertente.

Se siete dei gattari o gattare guardatevi Meow, che è sicuramente un prodotto più valido di questo. Sempre per la rubrica “FilmPerGattare” Abbiamo anche The Cat, che però è un horror anche un po’ noiosetto e Pussy Soup, forse il peggior film del Maestro Minoru Kawasaki.

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