Zaschitniki; GuardiansTitolo Originale: Защитники, Zaschitniki
Nazione: Russia
Durata: 90 minuti
Regia: Sarik Andreasyan
Anno: 2017
Cast: Sebastien Sisak, Anton Pampushnyy, Sanzhar Madiyev, Vyacheslav Razbegaev, Nikolay Shestak, Alina Lanina, Valeriya Shkirando, Stanislav Shirin.

Trama:

Durante la guerra fredda gli ufficiali russi avevano avviato un programma segreto per la creazione di supersoldati geneticamente modificati chiamati “Patrioti“. Dopo la dismissione del programma, i soggetti hanno vissuto in incognito per decenni ma, la comparsa di un misterioso nemico, convince il ministero della difesa russo a radunare i patrioti per affrontare la minaccia.

Secondo me:

Personalmente non amo i film supereroistici e negli ultimi anni, l’unico prodotto di questo tipo che ho visto è Guardiani della Galassia (il primo) esclusivamente per James Gunn. Per il resto non ho visto i recenti film Marvel o DC o le serie tv del genere. Semplicemente non è un mondo che mi attira. Quello che invece mi affascina sono le interpretazioni locali dei trend USA ma, salvo qualche raro esempio come il danese  Antboy i nostri Il Ragazzo Invisibile o Lo Chiamavano Jeeg Robot, non si sono visti tantissimi film supereroistici fuori dagli States. Questo potrebbe essere dovuto alla mole di film che arrivano da oltreoceano ogni anno e che saturano un po’ il mercato. Comunque, quando Guardians venne annunciato, generò una buona copertura mediatica e molti siti internazionali ripresero la notizia con commenti a metà tra lo scherno e la sorpresa. A mio parere il trailer era decisamente interessante e ben fatto e destò la mia attenzione. Anche il regista, il georgiano Sarik Andreasyan non è uno sprovveduto (qui sul blog abbiamo Mafia: Survival Game) ma, dopo aver visto il film però posso tranquillamente dire che chi ha montato il trailer meriterebbe di essere denunciato per truffa e chi ha montato il film dovrebbe andare direttamente in carcere senza processo.
Mai mi sarei aspettato un film così povero di idee e al tempo stesso così confuso e discontinuo. Un film che sembra fatto di scenette singole cucite le une alle altre senza un vero e proprio collante. Dopo un promettente inizio le cose iniziano ad andare di fretta e subito vengono radunati i nostri guardiani che si uniscono alla lotta contro il misterioso nemico senza troppe esitazioni. Tutto avviene con delle scenette singole dedicate ad ogni personaggio, e questa tendenza di democratizzazione dei tempi per tutti i guardiani si ripete un po’ per tutto il film dando l’idea di non voler far prevalere la “personalità” di uno sull’altro. Ad esempio il background e le motivazioni di ogni personaggio ci vengono raccontate da ognuno di loro con un breve spiegone che spezza il ritmo (non che ci sia un vero e proprio ritmo da spezzare eh) e che alla fine personalmente non è risultato affatto efficace. Anche l’accenno di storia d’amore tra due guardiani è un po’ buttata lì e non riesce a coinvolgere. Le scene d’azione sono sicuramente la parte migliore del film ma anche in questo caso sono troppo spezzettate per dare spazio ad ogni personaggio e alcune scelte
discutibili rendono indigeste anche quelle. I nostri eroi poi non sembrano particolarmente abili ed anche dopo l’addestramento e l’utilizzo di nuovi (discutibili) strumenti riescono comunque a fare schifo. Ma chi sono i nostri guardiani? Abbiamo un uomo veloce ed agile (si teletrasporta? bho!) che usa delle lame molto taglienti molto figo nell’aspetto ma il motivo per cui riesce a tagliare con questa efficacia mi resta ignoto, un uomo che riesce a spostare le rocce con la telecinesi, una donna che ha il potere di essere parecchio figa e diventare invisibile e la star del trailer l’uomo Orso, sicuramente il più interessante del quartetto. Il cattivo invece riesce a comunicare con le macchine e strumenti elettronici vari.
Poteri non certamente innovativi ma in fondo di questo non mi lamento troppo dato che inventarsi qualcosa di nuovo in questo campo sarebbe difficile oggi. Nemmeno l’aspetto visivo mi disturba più di tanto dato che, seppur con alti e bassi, il film fa il suo dovere. Giusto l’orso poteva dare un po’ di più ma tutto sommato è accettabile anche lui!
Comunque sia se riuscite ad arrivare all’ultimo quarto d’ora di questo aborto potrete ammirare anche uno dei finali peggiori mai visti in un film ad anche la presentazione di un nuovo guardiano che dovrebbe comparire nel sequel, che però probabilmente non vedrà mai la luce dato che questo è stato un totale insuccesso si commerciale che di critica.

Un film troppo spezzettato, con pochissime idee e nessuna novità per il genere. Metterà a dura prova anche i fan più accaniti del genere supereroistico. E comunque mentre lo guardavo comunque ho pensato parecchio a come Il Ragazzo Invisibile potrebbe incastonarsi in questo universo. Vedremo un cross-over italo-russo in futuro? Quasi sicuramente no, ma sarebbe un’idea per risollevare due saghe altrimenti destinate all’oblio. Che poi a dirla tutta a me il film di Salvatores era anche piaciucchiato considerando il target e attendo il sequel con molto interesse.

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