the twin effect
Titoli Originale: Chin gei bin
Nazione: Hong Kong
Durata: 88 minuti (107 minuti la versione originale)
Regia: Dante Lam, Donnie Yen
Anno: 2003
Cast: Edison Chen, Josie Ho, Ricardo Mamood, Mickey Hardt, Maggie Lau, Ekin Cheng, Jackie Chan, Digger Mesch, Karen Mok

Trama:

Reeve è un cacciatore di vampire che lavora in coppia con una ragazza della quale si è innamorato. Durante una battaglia contro un potente vampiro però la sua partner muore, e quindi giura di non voler avere più relazioni sentimentali con le colleghe. L’organizzazione di cacciatori però gli manda una nuova ragazza per sostituirla, che conosce e idolatra Revee. Intanto la sorella del cacciatore conosce e si innamora diKazaf, un principe dei vampiri, che cercherà di perdere le sue abitudini da succhiasangue per lei…

Secondo me:

Sul fatto che i vampiri abbiano da sempre emanato un fascino perverso non c’è dubbio, ma quand’è esattamente che hanno iniziato a smuovere i pruriti sessuali delle giovani teenager? Forse Buffy ed Angel sono responsabili di questa piaga che ci affligge oggi. Anche la Cina comunque sembrano avere lo stesso problema e questo film lo dimostra…
Conosciuto anche con il nome The Twins Effect (che potete trovare in DVD in italiano nella sua versione occidentalizzata, io ho visto quella originale) è un teen movie dove c’è una storia d’amore tra un vampiro ed un’umana, qualche coreografica scazzottata a colpi di arti marziali e risate di basso livello. Neanche l’apparizione improvvisa del sempreverde Jackie Chan riesce a valorizzare molto questo film, anche perchè dire che la sua presenza sia forzata è poco! La storia ha difetti e buchi di sceneggiatura macroscopici, ma il pubblico di questo tipo di film non credo ci presterà molta attenzione!
Azzeccatissime invece le musiche che accompagnano i combattimenti. Niente che faccia strabuzzare gli occhi, ma davvero adatte. I combattimenti veri e propri hanno invece degli alti e bassi. Nonostante sprizzino cafonaggine da tutti i pori, a volte risultano un pò pasticciati, soprattutto il combattimentone finale.
Alla fine questo è un film senza infamia e senza lode, con un target di spettatori perfettamente definito che potrebbe accontentare. A me ha fatto abbastanza cagare comunque (inoltre guardate la versione più corta che credo sia meglio!)

Io lo sconsiglio, ma se siete delle giovani minorenni e vi piaccioni i vampiri buttateci un’occhio, potrestre trovare una valida alternativa al vostro Edward in Kazaf.

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