atlantic rim

Titolo Originale: Atlantic Rim (o “Attack from Beneath” o “From the Sea”)
Nazione: USA
Durata: 82 minuti
Regia: Jared Cohn
Anno: 2013
Cast: David Chokachi, Jared Cohn, Anthony ‘Treach’ Criss, Nicole Dickson, Jinhi Evans, Graham Greene, Cecelia Kuhn, Jackie Moore, Nicole Alexandra Shipley, Demetrius Stear

Trama:

Una piattaforma petrolifera nel golfo del Messico affonda inspiegabilmente. Ad indagare sul misfatto vengono inviati tre megarobottoni antropomorfi che scopriranno che ad affondare la piattaforma è stato un mostro marino che deciderà di attaccare anche la terraferma. Sarà però solo il primo attacco di questi mostrie i tre megarobottoni saranno le armi di difesa più efficaci contro di loro…
Secondo me:

Ormai è passato un sacco di tempo dall’ultimo post sul sito, ma visto che comunque continuate a scrivermi chiedendomi quando tornerò a pubblicare qualcosa: oggi vi faccio felici, ma non prendeteci gusto. Con questo post ho deciso di mandare a puttane i miei piani di pubblicazione per meri motivi di marketing: da qualche giorno è infatti uscito in sala Pacific Rim.

Il film, del quale si leggono critiche entusiastiche, (mentre i miei amici che l’hanno visto dicono che è una mezza cagata) racconta della lotta tra megarobottoni e mostri di natura sconosciuta andando ad attingere da tutta quella pletora di film e anime giapponesi con la stessa trama e americanizzando un pò il concetto. Il tutto affidato alle sapienti mani di Guillielmo Del Toro che ha potuto gestire un budget che avrebbe risolto i problemi economici dello Zimbabwe. Pesonalmente volevo quasi andarlo a vedere, dato che a Del Toro voglio bene e mi piacciono parecchio i film con i mostroni giganti (che poi tutti adesso li chiamano kaiju, ma per me i kaiju restano appartenenti alla tradizione asiatica. Quelli americani sono mostroni giganti e basta!). Per problemi vari però non sono potuto andare al cinema quando ci sono andati i miei amici quindi quasi sicuramente non vedrò mai questo film.

In compenso mi sono goduto il  nuovo Mockbuster della Asylum nato per sfruttare il successo di Pacific Rim! Prima di iniziare a parlare del film vorrei porre l’attenzione sui due titoli: Pacific Rim e Atlantic Rim. Puro genio della Asylum, nulla da dire. Per evitare problemi legali però il film alla fine è uscito con altri titoli, precisamente Attack from Beneath per il mercato Americano e “From the Sea” nel resto del mondo.

Il trailer di Atlantic Rim personamlemente mi aveva fatto davvero ben sperare , anche considerando il fatto che negli ultimi anni i film Asylum che ho visto mi avevano piacevolmente sorpreso (Almighty Thor, ma ce ne sono anche altri che non hanno trovato spazio sul sito, almeno per il momento…). Purtroppo però qua torniamo ai bassissimi livelli di Transmorpher 1. Oddio, forse questo è un pò meglio ma è comunque  resta un sacco brutto!
Per quel che riguarda la resa grafica il film è abbastanza dignitoso considerando il modesto livello della produzione (anche se alcune sequenze da Playstation 2 ci sono). Ma ormai gli effetti digitali per i film sono economici e chiunque può piratarsi After Effect a casa e divertirsi ad aggiungere effetti ai video. Il design dei megarobottoni è carino, meno convincenti i mostri che sono semplicemente dei lucertoloni marini.
Il film è quindi visivamente sufficiente ma narrativamente è una roba oscena. Per me alla Asylum hanno una sfera piena di fogliettini di carta con scritte due righe di sceneggiatura ciascuno. Ne estraggono quattro o cinque a caso e li fondono insieme facendo poi riadattare la storia al figlio del produttore.
Sarebbe stato bellissimo se tutto si fosse svolto come una puntata dei Power Rangers: arriva il mostro, i robot lo massacrano e avanti il prossimo. Lo facevano per 3-4 volte e si portava a casa il film. Qua invece hanno aggiunto inutili orpelli narrativi giusto per allungare la brodaglia e spendere qualche euro in meno per la computer grafica. Tra le scene riempitive inutili va assolutamente menzionata la missione di recupero della bambina più brutta mai vista in un film ad opera del negro del gruppo (pilota del robot verde). In pratica dopo che il robot rosso e un mostro se le sono date, un edificio rischia di prendere fuoco a causa di raggi laser usati durante la battaglia. Un padre chiede al negro di andare a prendere la figlia e lui va, trova la figlia, le dice frasi assurde e la porta via. In mezzo c’è gente morta a caso. Ma davvero a caso! Non ha senso che ci sia gente morta in maniera così casuale, ma non ha senso tutta la scena anche per ragioni ulteriori che non voglio dire per non spoilerare troppo. E poi abbiamo incarceramenti cretini (meravigliosa la scena della liberazione dell’incarcerato, che mette in risalto la solidità della prigione improvvisata), eventi mondani, rivelazioni amorose shock senza la minima conseguenza e gente che vuole nuclearizzare…
Il film ha un’ambientazione prettamente militare ed oltre ai robottoni per combattere i mostroni intervengono anche aerei e navi dell’esercito americano. Peccato però che sullo schermo questi mezzi compaiano solamente tramite spezzoni estratti da documentari o altri film!
Per quel che riguarda i personaggi abbiamo come protagonista assoluto il pilota del rosso: una specie di Kevin Bacon dei poveri che non fa altro che urlare e darsi arie per tutto il film. Oltretutto beve ed è cornuto! Non è però lui il peggior attore di Atlantic Rim. Qua l’oscar dell’incompetenza se lo aggiudica l’ammiraglio che impartisce gli ordini ai robot (anche il pilota del verde però ha avuto parecchi voti dalla giuria).
Se riuscite a sopravvivere a 70 minuti di stupidità varie però avrete il finale più bello e nonsense mai visto in un film!

Se stavolta questi della Asylum avessero devoluto i soldi usati per questo film allo Zimbabwe sarebbe stato meglio (anche se con la cifra spesa per questo film non sarebbero andati tanto lontano gli Zimbabwesi)
Adesso dalla Asylum aspettiamo con ansia Sharknado dovrebbe arrivare in questi giorni e dovrebbe essere decisamente di un altro livello rispetto a questa roba qua!

 

5 Responses to “Atlantic Rim”

  1. MA l’ammiraglio non è Uccello Scalciante di Balla coi lupi? 😀 Poverino XD

  2. cioe’, il grande Graham Greene, attore bravissimo in moltissimi telefilm qua recita male? ma dev’essersi rincoglionito, cavolo!!!

  3. […] Una piattaforma petrolifera nel golfo del Messico affonda inspiegabilmente. Ad indagare sul misfatto vengono inviati tre megarobottoni antropomorfi che scopriranno che ad affondare la piattaforma è stato un mostro marino che deciderà di attaccare anche la terraferma. Sarà però solo il primo attacco di questi mostrie i tre megarobottoni saranno le armi di difesa più efficaci contro di loro. Fonte trama […]

  4. […] Una piattaforma petrolifera nel golfo del Messico affonda inspiegabilmente. Ad indagare sul misfatto vengono inviati tre megarobottoni antropomorfi che scopriranno che ad affondare la piattaforma è stato un mostro marino che deciderà di attaccare anche la terraferma. Sarà però solo il primo attacco di questi mostrie i tre megarobottoni saranno le armi di difesa più efficaci contro di loro…Fonte Trama […]

Lascia un commento

(Il sito utilizza gli avatar di Gravatar.com)

Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.

Film per pochi is powered by WordPress · design di Gianluca Camaioni