Titolo Originale: 请叫我救世主
Nazione: Cina
Durata: 85 minuti
Regia: Du Jingfeng
Anno: 2017
Cast: Zhang Yuxuan, Sun Shuang, Zheng Wang Marsh, Ke Wenkang

Trama:

Liu Shen è un disegnatore di manga che sogna di pubblicare i suoi fumetti ma che invece si ritrova spesso a fare da assistente per colleghi già affermati. La sua relazione soffre di questa situazione, ma il mondo di Liu Shen viene sconvolto dalla battaglia tra un essere di luce chiamato apostolo ed un robot guidato da Shao Jin, amica di infanzia di Liu Shen. La ragazza ha la peggio e, sul punto di morte, inietta una sostanza nel braccio del nostro protagonista che si ritroverà catapultato nel suo passato dove rivivrà il periodo scolastico ma con la consapevolezza dell’età adulta. Questa sua avventura lo porterà anche a scoprire un segreto della sua amica Shao Jin ed a cambiare il futuro del suo compagno di banco.

Secondo me:

Anni ed anni fa ero iscritto ad una piattaforma ormai defunta nella quale gli utenti che scrivevano su un blog personale ricevevano in cambio dei punti convertibili in oggetti. E visto che nessuno leggeva quegli articoli potevo scrivere un po’ quello che volevo e, dato che quello era il periodo della mia vita nel quale ero appassionato di Cina, decisi di mettermi a parlare del boxoffice cinese e del marketing legato al cinema nel Paese asiatico. Faccio questa premessa perché Call me Savior sarebbe un perfetto per quel blog, dato che in realtà è un prodotto che fa parte della campagna pubblicitaria per il lancio di un gioco di Evangelion per smartphone esclusivo per il territorio cinese!
Io però, come spesso faccio, l’ho iniziato a guardare totalmente a scatola chiusa ed ho scoperto i retroscena legati al marketing dopo i titoli di coda, quando mi sono messo alla ricerca di qualche chiarimento sul prodotto che viene mostrato solamente nel finale. Essendo infatti Evangelion uno degli anime che ha segnato la mia adolescenza, ritrovarmi lì delle immagini di questo gioco totalmente a sorpresa è stato un colpo al cuore. Guardando il film non mi era venuto in mente che potesse nascondere un’operazione di marketing tale, nonostante le prime scene rimandino molto ad Evangelion con la battaglia tra l’apostolo ed il robot (con una CGI imbarazzante). Camuffano però la cosa buttando dentro una spudorata copia dell’inizio di I Am a Hero, altro manga giapponese del quale esiste un consigliatissimo live action e trasformando successivamente il film in una banale teen comedy scolastica con una storiella romantica, un po’ di malavita e qualche nuovo risvolto fantascientifico nella mezz’ora finale. Tolto comunque il lato commerciale, dal punto di vista artistico rimane abbastanza poco. Il film è noioso e le vicende di Liu Shen in passato non sono altro che una sequenza di scene di rivincita degli sfigati sui bulli e di miglioramento delle scelte fatte in passato. L’inserimento delle doti sovrannaturali di Shao Jin sembra poi non amalgamarsi nel film e va solo a disorientare lo spettatore che nel finale si ritrova con una trama inutilmente intrecciata che finisce in maniera banale per poi tornare alla fase rivincita dei nerd.

Insomma il film è brutto e noioso ma sicuramente interessante per quei pochi pazzi che amano anche approfondire le questioni noiose del cinema quali marketing e analisi di mercato. Se invece siete entrati su questo sito solo per scaricare il gioco di Evangelion eccovi il link al sito ufficiale. Ed eccovi anche un link amazon per un buon dizionario di cinese!

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